il linguaggio delle opere è un insieme dinamico, i simboli mutano e sono in continua trasformazione

qualche opera può ricordarmi un bosco, altre un aperitivo, altre sono nuvole ideali di concetti che nella loro somma definiscono una persona che conosco o un amore nato presente o perso per sempre

io spero che qualcuno possa rivedere se stesso nelle mie rappresentazioni, o per meglio dire: vorrei che qualcuno mi raccontasse di come il mio lavoro astratto si allinea con il suo pensiero in un dato attimo

se tutto questo non dovesse succedere, se smettessi di ricevere feedback di qualsiasi genere io in ogni caso non potrei mai separarmi dalla mia modalità espressiva, è importante sapere che innanzitutto lo faccio per me stesso